La prima bozza
del layout è affidata ad un programma di disegno CAD specifico, ma ogni
particolare viene rivisto e ripassato manualmente, si corregge ogni distanza tra
le piste per portare a zero qualsiasi piccolo effetto capacitativo o induttivo
della futura scheda. Ogni spigolo delle piste viene eliminato tenendo conto dell’effetto
fisico della dispersione delle punte. Le piste hanno sezioni sovradimensionate e
poste in un modo da avere caratteristiche di resistenza ed effetti
parassiti praticamente nulli. Queste caratteristiche fanno si che le nostre schede
uniscano i pregi dei circuiti point to point in aria (piccoli effetti capacitativi e induttivi, grosse sezioni conduttive) a quelli di una scheda pcb (minore lunghezza del percorso audio, minore sensibilità a rumori elettromagnetici).
Nei circuiti bilanciati, come quello del
DuePre, si va alla ricerca di una quasi perfetta specularità delle piste
sulle quali viaggiano le due porzioni di segnale. In generale si cerca il miglior
compromesso tra una giusta distanza dei componenti e il minor percorso possibile
tra in e out.